La Mia Famiglia

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 Ciao Zio Totò, sulle nuvolette pensami tanto e non fare arrabbiare gli angioletti.

Ti voglio bene e stai attento.

Il tuo nipotino Francesco

 

24 Luglio 2008

 

Caro Rori, ho un bisogno disperato di VEDERTI, di parlarti, di toccarti, di sentire la tua voce…. Come faccio???  Che devo fare?????

Dove sei realmente???? DOVE??? Ci vedi? Ci ascolti? Sei con papà?

Già tu e papà… Stranamente distanti ed altrettanto stranamente uniti per sempre…..

Che paradosso!!!!

Forse una spiegazione c’è, ci sarà, un giorno o l’altro ci sarà data….Forse, non so. Per il momento quello che so è che dobbiamo fare i conti con questa realtà assurda piovutaci addosso all’improvviso, inaspettata, mai pensata, mai lontanamente immaginata….

Rori, dire che mi manchi è un eufemismo…. Non so davvero spiegarti che cosa sto provando, quali sensazioni avverto, come vivo e come vado avanti da quando tu sei volato via… E’ un incubo, il peggiore che abbia mai avuto in tutto il mio percorso di vita ed è proprio il peggiore perché accompagnato dalla grave e triste consapevolezza che non me ne libererò MAI!!!.

Una grande fetta della tua vita è stata caratterizzata dalla lettura del Dylan Dog, il Re dell’incubo che adesso accompagnerà il resto della mia esistenza.

Che la vita vada vissuta intensamente minuto per minuto ne sono sempre stata convinta, il CARPE DIEM  è sempre stata  la mia filosofia di vita, ma adesso NIENTE ha più senso, ogni cosa risuona SENZA SIGNIFICATO, SENZA VALORE, SENZA ASPETTATIVE….Intorno a me c’è solo il vuoto che hai lasciato e che riecheggia così forte da fare male, tanto male….

Scusami, non voglio angosciarti, non voglio far star male anche te, è solo che mi distrugge dentro sapere che il nostro amore fortissimo nei tuoi confronti non è stato sufficiente per proteggerti, e preservarti dalle insidie e trabocchetti a cui questa “ Distinta Signora Vita”, come tu dicevi, ci espone…

Voglio comunque dirti GRAZIE… per aver riempito la mia vita sin da quando eri piccolo con la tua dolce, sensibile, splendida presenza che in ogni caso rimarrà accanto a me sempre e comunque…

                                  Immensamente Tua

                                               Patrizia

 

 

26 Giugno 2008

 

Buon Onomastico amore mio.

Patrizia

 

Con immenso affetto la tua Famiglia.

 

14 Giugno 2008

 

Caro Rori, è trascorso un po’ di tempo da quando ti ho scritto… ma, in realtà, io ti ho scritto……… è solo che ho preferito non inserire sul sito qualcosa che doveva rimanere solo mio e tuo.

La gente dice che il tempo aiuterà a far scivolare il dolore, a stare meglio, ma non è assolutamente così, anzi, man mano che i giorni passano si avverte mostruosamente l’assenza della tua imponente, stupenda e bellissima presenza.

Fin da quando eri piccolo dicevi cose di fronte alle quali noi rimanevamo esterefatti (come è possibile che un bambino, e a quei tempi poi, dica, sappia e faccia determinate cose!!!!) …. Ti documentavi su tutto e il tuo vocabolario e la tua dialettica progrediva e cresceva nel tempo fino a farti diventare un eccellente poeta e artista.

Era troppo bello stare ad ascoltarti e imparare da te tante cose a me che, benché più grande, erano totalmente sconosciute ed ignote.

Sai, ho incontrato Luciana, abbiamo parlato a lungo e, dalle sue parole, ho capito che ti voleva veramente bene.

ho percorso tutti i km che tu facevi sempre quando andavi a trovarla e mi sono immedesimata in te nel percorrere le strade, nel vedere quei luoghi e quei posti ormai a te famigliari.

Sto male nel pensiero che il vostro amore si sia dovuto spezzare per cause indipendenti dalle vostre volontà… Perché io sono convinta che non è stata colpa tua!!! Tu non ci avresti lasciato mai, mai e poi mai. Probabilmente eri una creatura particolare, atipica, dolce, sensibile ed onesta che non poteva rimanere in questo mondo, avevi troppe qualità, creatività, estro, da essere vissute da tutt’altra parte…

Qualcuno mi ha detto che Dio coglie solo i fiori belli e quelli brutti li lascia qui su questa terra. Ed allora, tu rimarrai scolpito nei nostri cuori e nella nostra mente bello come eri, bello come ei senza subire alcuna trasformazione a cui è chiamato chi rimane su questo mondo.

Voglio dirti solo un’ultima cosa: mi manchi, mi manchi troppo. Il timbro della tua voce che scandiva le parole così bene come piaceva a me, i tuoi regali a sorpresa e le tue imitazioni quando ti divertivi a prendermi in giro.

Mi manca il non stare più a tavola con te mentre mi soffiavi sempre, con quel tuo sorriso indimenticabile, i piatti che io mi preparavo perché secondo te sceglievo sempre le cose migliori e poi… mi manca tutto, tutto e tutto…

Non mi lasciare sola. Fammi sentire ancora la tua presenza, il tuo calore, il tuo affetto e la tua immensa bontà.

 

 

Con immenso e profondo amore

Tua Patrizia

 

 

N.B. Approfitto di questa occasione per ringraziare tutti i tuoi amici che continuano a scriverti e a visitare il tuo sito tutti i giorni tenendoti ancora con noi, vivo tra noi.

GRAZIE!!!!

Un ringraziamento particolare, infine, a Claudio e Giannantonio per la creazione e ideazione.

 

 

 

 

Il primo pensiero che mi corre in mente da sempre, è….Avrei preferito “SPARIRE” io al posto tuo…

Ci sarebbero state meno sofferenze, meno domande, meno perché.

Ma tu No, TU dovevi continuare a VIVERE, a stare qui, DOVEVI continuare il tuo cammino ancora a lungo da percorrere, dovevi ancora realizzare appieno i tuoi sogni, le tue aspettative….

Rori hai lasciato un dolore troppo grande, troppo immenso, troppo incolmabile e la tua assenza, già assordante sin dal primo momento, diventa ancora più insopportabile man mano che il tempo trascorre…

Già, il tempo passa e la vita va avanti. È una cosa che non sopporto!!!!

Devo continuare a lavorare perché le responsabilità sono tante e le esigenze di questa vita terrena te lo impongono…Ma vorrei davvero che il mondo si fermasse insieme a te, vorrei volare li da te e papà. Correi che tutti potessimo stare insieme ed essere felici come lo siamo stati quando eravamo piccoli e spensierati……

Avevo 10 anni quando sei nato… Biondissimo, bellissimo e “bianco bianco”…

Eri semplicemente una favola!!! Non mi stancavo mai di riempirti di baci, bacini e bacetti dappertutto e in modo particolare al collo che tu, felice felice, ad ogni mia richiesta, OSTENTAVI…..

E poi quando sei cresciuto eri diventato un bel ragazzo, ci divertivamo a fare i nostri “saltini”… io prendevo la rincorsa per poi finire nelle tue possenti braccia pronte ad accogliermi…..

Cosa darei per tornare indietro nel tempo!!!

Vorrei essere ancora li con te quando Rossana, ormai sposata, Emanuela sempre in viaggio, rimanevamo io e te soli a decidere: “che film ci vediamo stasera?” E quando invece litigavamo sul programma da seguire in TV…spesso mi accontentavi ma altre volte ti impuntavi e dovevo subire quei pesanti documentari di Piero Angela che invece a te piacevano tanto.

Per non parlare di quando stavamo fino a mezzanotte e più… io ad ascoltarti e tu a ripetere le lezioni di italiano, storia ed altro per le tue interrogazioni del giorno dopo….

Rori quante altre cose avrei ancora da dire.. ma avrei bisogno di maggiore spazio, di un umore diverso. Per il momento mi fermo qui ricordandoti tutto il mio Amore, tutto il mio appoggio e tutta la mia più totale disponibilità di sempre nell’ascoltarti per fornirti i migliori consigli di cui tu eventualmente avessi bisogno…

Quando hai necessità di qualcosa, qualsiasi cosa… chiamami.. io ci sarò sempre!!!!

Il mio unico e grande cruccio è che forse sono stata un po’ meno presente nella tua vita in questo ultimo periodo troppo impegnata a pensare alla malattia di papà e a tutto ciò che c’era da farsi in merito….

Perdonami…. Ti voglio tanto, troppo  Bene

 

                                                          Tua sorella Patrizia.